Check-up Sindrome Post-Covid

Check-up Sindrome Post-Covid

Hai mai sentito parlare di Long Covid?

Purtroppo diventare “negativi” non sempre significa dimenticare completamente il problema.
Il Covid è ormai chiaro che, in alcuni casi, possa portare strascichi sulla salute di chi lo ha avuto.
Le stime OMS ad agosto del 2020 indicavano che solo circa il 10% dei pazienti guariti dal Covid da 12 settimane era affetto da Long Covid.
Stime più recenti mostrano che il 50% delle persone guarite dal Covid soffre o ha sofferto della sindrome post-Covid e necessita di assistenza sanitaria, anche a distanza di settimane o mesi dalla negatività al test.

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Cosa è il Long Covid

Si tratta di una condizione che può riguardare soggetti di tutte le età, che non necessariamente hanno manifestato sintomi clinici significativi durante la fase acuta dell’infezione. Alcuni fattori, tuttavia, sembrerebbero favorirne l’insorgenza, fra questi:

• età avanzata: l’anziano presenta una maggior frequenza di sviluppo del Long Covid, a causa anche della naturale condizione di fragilità e delle ridotte capacità di recupero che possono determinare un eventuale peggioramento delle patologie croniche da cui è affetto;
• indice di massa corporea: i pazienti in sovrappeso sembrerebbero essere maggiormente predisposti;
• sesso femminile: forse a causa di una reazione autoimmune più forte nelle donne che negli uomini;
• ospedalizzazione: pare esserci una correlazione soprattutto con il ricovero di terapia intensiva;
  presenza di patologie croniche.

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E possono essere causati direttamente dal virus o dalla risposta del paziente infettato.

Un altro sintomo riportato molto frequentemente è la “nebbia mentale”, condizione caratterizzata da problemi di memoria e di concentrazione in aggiunta alla costante sensazione di stanchezza.I meccanismi alla base dello sviluppo di questa condizione, però, non sono ancora del tutto chiari.
Difficoltà ancora maggiori sono poi riscontrate da chi deve imparare a gestire malattie croniche preesistenti con tutti gli altri sintomi del Long Covid:

• ansia ed eventuale depressione
• dolori articolari e muscolari
• facile affaticamento
• alterazione dell’olfatto
• alterazione del gusto
• progressiva perdita di capelli
• tosse
• battito irregolare
• nausea, diarrea, dolori addominali diffusi
• disturbi dermatologici (eritemi cutanei)
• disturbi del sonno
• vertigini
• mal di testa
• problemi renali

Il Check-up Sindrome Post-Covid permette di avere due grandi benefici:

1. La rassicurazione di non avere brutte sorprese per problemi nascosti derivanti dal Covid.
2. La consapevolezza di come sia veramente la propria situazione e di conoscere la motivazione di alcuni disturbi che si continuano a sentire dopo il Covid.

Fare un check-up specifico già dopo un mese dalla “negativizzazione” permette di rassicurarsi sul fatto di non avere brutte sorprese su problemi nascosti e, allo stesso tempo, di conoscere la vera causa di eventuali problemi che si continuano a percepire dopo il risultato negativo del test.

Il Check-up Sindrome Post Covid intende quindi verificare e tenere monitorato nel tempo:

• inquadramento diagnostico
• stato della funzionalità cardiaca a riposo e sotto sforzo
• stato della funzionalità respiratoria
• verifica disturbi psicologici (ansia, depressione)
• verifica capacità cognitive

 

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Il Livello Base del Check-up Sindrome Post-Covid è composto da:

• una visita clinica
• un prelievo di sangue da cui è possibile valutare: funzionalità emopoietica: Emocromo, indici infiammatori: PCR (Proteina C Reattiva), velocità di eritrosedimentazione VES, coagulazione: PT, PTT, D-Dimero, Fibrinogeno, metabolismo epatico: AST, ALT, Gamma GT, funzionalità renale: Creatinina, eGFR, metabolismo del ferro: Ferro, Ferritina, Transferrina
• un esame delle urine: chimico, fisico e microbiologico
• un elettrocardiogramma con refertazione cardiologica specialistica
• una spirometria globale computerizzata con refertazione pneumologica specialistica

È previsto un Livello Avanzato del Check-up Sindrome Post-Covid, in cui si approfondisce il quadro clinico in base alle indicazioni emerse dal Livello Base.In particolare, il Livello Avanzato, oltre quanto compreso nel Livello Base, comprende:

• un approfondimento della visita cardiologicaelettrocardiografia dinamica (Holter)ecocolordoppler cardiaco a riposo e dopo prova fisicaecocardiografia
• un approfondimento della visita pneumologicaspirometria globale computerizzata e DLCOtest del camminoTC alta definizione senza mezzo di contrasto

Inoltre, per pazienti sottoposti a terapia intensiva o sub-intensiva può essere necessario un colloquio psicologico clinico per pazienti con disturbi cognitivi può essere necessaria una visita neurologica e una risonanza magnetica nucleare (RMN).

 

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Check-up Adulto Livello Base

Comprende

• Visita clinica
• Analisi di laboratorio (sangue e urine)
• Elettrocardiogramma con refertazione cardiologica specialistica
• Spirometria globale computerizzata con refertazione pneumologica specialistica

Consigliato per

• Chi non senta particolari sintomi ma ha bisogno di essere rassicurato sul fatto che il Covid non ha prodotto effetti a lungo termine.

A fine check-up ci sarà l’indicazione di eventuali ulteriori esami necessari da aggiungere.

Check-up Adulto Livello Avanzato

Comprende

Quanto incluso nel Livello Base e in aggiunta:

• Approfondimento cardiologico
  elettrocardiografia dinamica (Holter)
  ecocolordoppler cardiaco
  Approfondimento pneumologico
  spirometria globale computerizzata e DLCO
  test del cammino
  TC alta definizione senza mezzo di contrasto

Consigliato per

• Chi dopo la “negativizzazione” e il ricovero, in reparto Covid o in terapia intensiva, ancora sente i tipici sintomi del Long Covid e vuole avere maggiore consapevolezza della reale situazione.